venerdì 30 novembre 2012

Spignattamenti per il mio piccolo artista

Stamani ero in modalità spignattiamo....ci pensavo già da qualche giorno e infatti ieri sono andata a comprare il colorante alimentare in gel per fare il "didò" in casa. Ad Erion piace un sacco giocare con quella pasta morbida, colorata, profumata e soprattutto saporita vista la quantità che ne ingurgita. Ora...sarà anche atossica, non lo voglio mettere in dubbio, ma .... ma .... tempo fa avevo trovato la ricetta per fare una plastilina simil-didò in casa ed oggi l'ho fatta. In realtà l'avevamo già provata, ma stavolta l'ho anche colorata ed ho aggiunto una fialetta di aroma alla vaniglia. E' venuta bellissima e profumatissima. 

La ricetta l'ho presa su internet e l'ho un pochino modificata. Alla fine ho usato questa "formula magica":
2 e 1/2 bicchieri di farina
1 e 1/2 bicchiere di sale fino fino fino
2 bicchieri di acqua
1 bustina di cremor tartaro da 8gr
1 cucchiaio di olio (io ho usato quello di semi)
1 fialetta di aroma di vaniglia (così è bello profumato)
colorante alimentare
Ho mischiato  tutti gli ingredienti eccetto il colorante. Con questa dose ho fatto 3 pallette di colore diverso. Il composto diventa liquido tipo la torta di mele prima della cottura :-D
Ho messo 1/3 del composto in una padella antiaderente ed ho aggiunto un po' di rosso. Ho mischiato ed ho acceso il gas. Nel giro di 1 minuto ha cominciato a "solidificare" (si cuoce la parte a contatto della padella). Mescolato in continuazione fino a che non ho deciso che era pronto. Tolto dal fuoco e
lavorato tipo pastafrolla (azz...brucia). Ho fatto così per tutti i colori ... ed ho ottenuto questo (si conserva in una busta di plastica chiusa o in un barattolo sempre chiuso)

Poi ho rimesso tutto a posto e già pensavo a quanto Erion sarebbe stato felice al ritorno dal nido. Ed infatti....siamo arrivati a casa e appena finito di fare la merenda si è seduto al tavolo per giocarci. Ho preso mattarello, formine per biscotti e pasta colorata e mi sono seduta con lui. Abbiamo passato un bel pomeriggio costruttivo, anche se all'inizio lo rompeva solo in mille pezzettini. Abbiamo fatto un bimbo con i compiti seguenti: lui sceglieva i colori e io producevo i pezzi che poi attaccavo. Alla fine del "montaggio" ha cominciato a costruire con me e gli ha attaccato un piedino minuscolo e tanti bottoncini rosa sul pantalone azzurro.

E da quel momento ha preso confidenza anche con la parte costruttiva del gioco...ha spianato con il mattarello, ha fatto biscotti e stelline, ha attaccato raggi ad un sole giallo e occhi e bocca ...insomma, ha "giocato proprio bene". 




Non avremo creato un'opera degna del Louvre, ma come prima scultura non è così male...e soprattutto l'artista ne era molto soddisfatto :-)



P.S. ovviamente io preparavo i pezzi da attaccare e lui li posizionava...nel punto giusto.

giovedì 22 novembre 2012

Un bambino mordace

Ormai sono passati una decina di giorni e la cosa l'ho quasi digerita....quindi ne posso scrivere in maniera più tranquilla. Torniamo a 10 giorni fa...circa...

Vado al nido a prendere Erion ... arrivo e lui mi corre incontro a braccia spalancate ... come sempre ... e la maestra lo accompagna fin da me ... come al solito. E fin qui ci siamo. Al momento della ormai classica domanda "tutto a posto?" lei mi fa..."eh, oggi questo bimbo ha dato un bel morso". SCRAAAACCCC!!! COSA?? Mi sono sentita come se mi fosse caduto un pianoforte in testa. MA COME?? Lui??? Il MIO nanetto? Quello che fino ad oggi al massimo le ha prese?? Quello che aveva imparato a tenersi comunque lontano dai capannelli di litigi? Il mio Erion?
Ebbene sì. Se ci ripenso adesso un pochino mi viene da ridere. Tutti (o quasi) quelli a cui l'ho raccontato, amici, parenti, hanno avuto la stessa reazione..."OOOOHHH, finalmente!". Ma come finalmente??? Mi sono sentita ... male. Ecco ... male è la parola che rende meglio, ma non è perfetta. Ho avuto la sgradevole sensazione di non aver davanti il mio picci, veramente veramente sgradevole sensazione. Ho chiesto ... a chi l'ha dato, perché, se gli/le ha fatto male. Ovviamente la maestra non è entrata in ulteriori particolari. Ho passato i 3 giorni seguenti a cercare di capire chi fosse stato il malcapitato, a indagare chiedendo ai vari genitori se avessero trovato le impronte dei denti del mio pupo sul loro. Niente. Non sono riuscita a capire chi è stato il malcapitato.
E poi mille paranoie: e perché l'avrà fatto? Lo avrà fatto per difendersi? Per imporsi? Per vendicarsi? Insomma, ho passato delle giornatacce.
Ho chiesto anche alla mamma di una bambina al nido con lui, che fa la maestra in un nido (la mamma, non la bambina :-) ). Non era lei, ma quando mi ha chiesto perché e le ho spiegato mi ha detto di stare tranquilla, che queste cose ci stanno, che tra bambini spesso un morso può essere anche dimostrazione esagerata di affetto, ma soprattutto visto che è stato un evento unico (e per ora non si è più verificato) di stare tranquilla e non farmi troppe paranoie. Insomma, secondo lei non avrebbero nemmeno dovuto dirmelo proprio perché evento unico.
Ormai è passata, ma sono stata in ansia anche per il discorso "gliene parlo o lo lascio stare per non smuovere reazioni ingestibili?".
Alla fine ho parlato nuovamente con la maestra e quando ha capito che la cosa mi aveva fatto un brutto effetto per poco non si mette a ridere. Oltretutto mi ha anche raccontato che loro (le maestre) sono state da una parte contente di questa sua novità. Ovviamente hanno dovuto fare la ramanzina a tutti dicendo che i morsi si danno al pane e non ai bambini ecc ecc. Ma che proprio perché si trattava di Erion si sono sentite "sollevate" dalla paura che non fosse "pronto" per la scuola materna. So che può sembrare un controsenso...se gli devi insegnare che NON si morde perché ti senti sollevata quando un morso invece lo da? La risposta è: perché se il nido è una battaglia, la materna è una giungla, e fino ad oggi Erion non ha mai dimostrato agli altri e a se stesso che se vuole può imporsi e farsi valere. Insomma...la legge delle giungla veramente! (oltretutto il furbone ha preso di mira uno dei paciocconi ... anche se ha continuato a non dirmi chi era!!! sgrrr)
E che dire??? Ora va bene, non ha più morso nessuno, è sempre il mio cucciolo, ma forse sta diventando un pochino più forte anche in questo aspetto della vita sociale.

sabato 17 novembre 2012

Erion e ... l'amore intrinseco per il cioccolato

Quando nasce tuo figlio il mondo cerca sempre le somiglianze fisiche: "ha i tuoi occhi e la tua bocca, i suoi capelli e le sue orecchie, le mani del nonno e la carnagione della zia". Insomma, si cerca sempre di trovare un legame evidente della parentela (a volte in maniera un po' buffa e a volte un po' odiosa). Per gli altri sarà così per moooolto tempo, mentre per te, almeno così è stato per me, è subito un'altra persona...con i suoi occhi, le sue mani, i suoi capelli. Sì, le somiglianze ci sono, ma non sono poi così importanti.
Poi il pupo cresce e piano piano anche per gli altri comincia ad essere un essere con proprie caratteristiche fisiche, che anzi diventa oggetto di paragone per gli altri.
Ed è il momento delle "altre" somiglianze.
Di Erion mi sento dire spesso che "in quanto a vivacità è identico a te da piccina"..."Marco era sempre tranquillo, dove lo mettevi stava"..."te eri sempre in movimento...tua sorella si vergognava quando ti portavamo in giro insieme a lei"...insomma...cose così. Va benissimo, in fondo qualcosa da me doveva prendere no? A sentire l'universomondo fino a qualche mese fa era "la fotocopia di Marco" (ed in effetti è così :-P)...almeno ora ogni tanto mi sento dire che è identico a me!! :-D
Comunque...tra le varie caratteristiche intrinseche dei suoi genitori, Erion vanta un papà cresciuto a cioccolata svizzera...e non lo dico tanto per dire....la nonna lavorava in una fabbrica di cioccolato, quindi!!!
In casa nostra (anche per questo) il cioccolato non manca quasi mai. Negli ultimi mesi mi tocca nasconderlo non solo al grande, ma anche al piccolo.Già diverse volte ha trovato il mobile aperto e si è servito da solo di manciate di cioccolatini e ovetti di cioccolato, stagnola compresa. Qualche settimana fa eravamo a fare la spesa ed appena entrati .... meraviglia ... un'intera corsia dedicata al cioccolato. E' letteralmente impazzito. Era seduto nel carrello ma ha cercato diverse volte di catapultarsi giù per sprofondare in quel mare di tavolette dai mille sapori. Il bambino ha anche gusti raffinati: una hostess che proponeva assaggi alla clientela ci ha fermati per offrirci un pezzetto di cioccolato...non chiedeva altro. La signorina ha detto che "purtroppo ho soltanto quella fondente con il fior di sale...quella al latte l'ho finita e me la dorebbero riportare a breve". Erion non si è scomposto più di tanto. Ha allungato la mano e ha rubato un bel pezzetto dall'apposito vassoietto. La signorina mi ha guardata (anche un po' torto) ed io ho risposto che per lui non fa differenza...fondente o al latte è lo stesso. Ok...ed allora ha cominciato ad elencare le mille qualità di gusti tra cui potevo
scegliere: fondente al peperoncino, fondente con il fior di sale (quella che ha assaggiato/rubato il bambino signora :-P), al latte e nocciole, al latte e panna, gianduia e granella di zucchero ... insomma ... lei enunciava, ed Erion sbraitava per averne ancora.
Guardi...ne prendo 3: mi dia queata, quella e quest'altra! E via, scappiamo prima che salti giù dal carrello.
Arriviamo a casa, metto il cioccolato nel mobile e lo chiudo, come sempre.
Passano i giorni, ne mangiamo un po' ed alla fine rimane solo quello fondente con il fior di sale (che è proprio buono!!!). Pomeriggio, dopo la merenda. Sono in cucina con Erion che sta giocando sul tappeto. Io sono a spentolare. Ad un certo punto "AAAAAMMMMMMM"...ma proprio così, come i cartoni animati!!! Mi giro e trovo il pupo con la tavoletta in mano, completamente scartata e con un'intaccatura facilmente riconoscibile!! Mi stavo per arrabbiare...ma mi è venuto da ridere. Se continua di questo passo le 12 stecche da 200gr mangiate in 10 giorni dal suo papà saranno un record che presto sarà abbattuto!

lunedì 12 novembre 2012

Piccoli denti crescono...a 26 mesi e un po'

Aggiornamento denti. Nelle ultime 2 settimane Erion è diventato un po'....noioso. Spesso si lamenta, piange molto facilmente, fa cose che prima non faceva (tipo lanciare gli oggetti in faccia alla persona che sta giocando con lui). Probabilmente sono ancora i "terribili 2" che stanno lavorando, ma sicuramente parecchia colpa ce l'hanno i denti. Sta sempre con le mani in bocca, come quando stava mettendo i canini...costantemente. Se gli dico "Erion, togli le mani dalla bocca" le toglie e dopo 10 secondi esatti lo sta già rifacendo. Ieri sera prima della nanna siamo andati in bagno per sbrigare le "operazioni di preparazione". Quando ha (ho) finito di lavarsi (lavargli) i denti ho controllato e ... tadaaaaa .... eccoli lì. Secondo molaretto in basso a sinistra: presente...secondo molaretto in basso a destra ancora non è spuntato ma si vede benissimo, quindi è ormai questione di giorni. Povero amore mio...
P.S. Ho scoperto che non si chiamano premolari ... ma molaretti (eeeeeeeee....si capiva lo stesso!!!)

giovedì 8 novembre 2012

Ogni cosa il suo nome...e i colori?

Ormai Erion è diventato un chiacchierone. Ci sono giorni che anche gli altri, oltre a me, riescono a riconoscere nel suo blaterare un discorso compiuto. E soprattutto ha imparato a chiamare le cose con i nomi giusti. Usa correttamente (anche se ci vuole allenamento per "capire") parole come spugna, macchina, anatra, stivali, libri, costruzioni, pozzanghera di fango, nuvole, sole, acqua, computer (le risate quando lo ha detto per la prima volta!!! POCCUTER) e tantissime altre. Sa contare da solo fino a 11, a volte fino a 12...anche se spesso si confonde e salta il 7. Conosce i nomi di tutti i suoi compagni di asilo, delle maestre, delle zie e di tutte le persone che gli stanno intorno. Dice buongiorno al mattino e "grazie mamma" quando mi da un bacio ed è in vena di ringraziamenti. Insomma, ha fatto i suoi progressi...grossi o piccoli che siano. Ma...perché c'è un ma!!!C'è una cosa che PROPRIO non è nelle sue corde: i nomi dei colori. E qui la colpa è (ancora) dei Barbapapà. Siamo ancora impantanati lì....sono i suoi personaggi TV preferiti, ha 2 magliette con la famiglia al completo e 1 dedicata a Barbabarba, ha diversi giochi che li riguardano ed hanno ormai preso il sopravvento su questa famiglia. E anche sul nome dei colori. Perché per Erion il divano di casa NON è arancione...no...è Barbottina (piccina). La maglietta non è blu, ma è Barbabravo...il limone è Barbazoo. Insomma, qualsiasi cosa abbia un colore riconducibile a un barbapapà nella sua testolina E' quel barbapapà. O meglio...lui sa che il limone è giallo e che il divano è arancione, che la nostra macchina è nera e che la maglietta è blu, ma se gli chiedi di che colore è lui ti risponde con il nome del barbapapà in questione. E la cosa grave è che sono 9, di cui 3 hanno i colori primari, 3 i colori secondari e poi ci sono il rosa e il nero. Insomma....coprono quasi tutta la palette!!! Una tragedia!!!! Speriamo che questa cosa passi perché non ne posso quasi più!!!

martedì 30 ottobre 2012

Nanna: quando il gruppo non collabora

Erion dorme in camera con noi da sempre, per ovvie necessità logistiche visto che stiamo in un bilocale. Però ha sempre dormito nel suo lettino e prima nella culla. Quando era piccolo piccolo il suo "andare a nanna" era da manuale di puericultura: ai primi cenni di stanchezza, per altro sempre puntuali tra le 20:00 e le 20:30, uno tra me e Marco lo portava in camera e lo metteva nella culla. Non era nemmeno necessario attendere che si addormentasse. Si rilassava immediatamente e nel giro di pochi minuti si addormentava. Tutti quelli che si sono trovati in casa almeno una volta ed hanno visto il "come" si addormentava Erion sono sempre rimasti stupiti da questa cosa.
Comunque..il tempo è passato e lui è cambiato, così come le sua abitudini. Adesso dorme nel suo lettino posizionato ai piedi del nostro letto, con la sponda abbassata in modo che possa uscire ed entrare a suo piacimento. Ci dorme volentieri e difficilmente passa dal lettino al lettone, ma il momento dell'andare a dormire è diventato un po' più problematico, ovviamente.
Già da qualche tempo vuole che a portarlo a dormire sia Marco, soprattutto perché io sono parecchio "fiscale" sul dove si dorme e anche su dove ci si addormenta, mentre Marco è più malleabile. Se Erion non ha voglia di stare nel lettino e insiste un po' lui non si scompone e lo mette nel lettone, per poi "trasbordarlo" a sonno inoltrato.
Stasera l'ho portato a letto io...e lui ha cominciato la sua nenia "mamma no, babbo sì, lettino no, lettone sì" e piano piano ha deviato verso il pianto: prima un pianto da uggia, e poi sempre più pianto da bizza, di quelli con le lacrime e i singhiozzi..."mi'(o) babbo, mi'(o) babbo...."....e avanti con i lacrimoni. Marco era in cucina ed è venuto a dargli il bacio della buonanotte...peggio che andar di notte. Il pianto si  calmato per un attimo, poi quando ha visto che lui se ne stava nuovamente andando via ha attaccato più forte di prima. E allora "basta Erion, stai calmo, non piangere, stai tranquillo, sudi, calmati, stai buono, mettiti giù, fai la nanna" e intanto dicevo a Marco di tornare in cucina. Ma qui è subentrato il disaccordo del team. Non se ne è andato e si è messo sul letto accanto a me....ovviamente Erion a quel punto pretendeva di essere preso e messo nel lettone!!! La tragedia....urla, pianti,lacrime....e io che mi stavo innervosendo sempre di più. "Marco, torna di là, ci penso io!" ... niente .... detto una, due, tre volte ... e dopo 10 minuti di strepiti ed urla me ne sono andata io!! Che ci stavamo a fare in due con lui che si strozzava per il pianto perché aveva deciso che voleva andare a dormire nel lettone??? Me ne sono tornata in cucina e dopo nemmeno 1 minuto ho l'ho sentito che diceva (anche un po' stizzito) "via, vieni nel lettone, così la smetti di piangere". SGRRRRRRRRRRRRRRRRR!!! Che rabbia!!! Ora fa la nanna, tranquillo e beato...l'ha vinta lui!!! Collaborazione, ci vuole collaborazione!!!

domenica 21 ottobre 2012

Aspettative e delusioni

Negli ultimi giorni il meteo è stato un po' ballerino: pioggia, sole, fresco (non freddo), umido, caldo afoso. Insomma, come al solito non si sa bene che cavolo di stagione sia...anche se in realtà è quella giusta, autunno, solo che non ci sono più avvezza visto che il "non ci sono più le mezze stagioni" mi ha abituata ad andare in giro a maniche corte fino a novembre negli ultimi anni. Comunque...con questo tempo cominciano a venir meno le passeggiate pomeridiane. Al nido hanno cominciato l'orario di uscita alle 16:00, quindi quando arriviamo a casa se il tempo non è splendido non è proprio il caso di andare in giro. E allora che si fa? Qualche giorno fa ho scoperto che in una libreria per bambini sul lungarno avevano programmato un laboratorio per bambini piccoli (1-2 anni). Mi sono informata e ho deciso di portarci il pupo. Avevo chiamato il giorno prima e mi avevano detto che avrebbero diviso i bimbi per età, ma alla fine i più grandi erano solo Erion e Mirtilla, che era venuta con noi e la sua mamma, quindi non c'è stata una vera e propria divisione. Hanno giocato un po' con pennarelli e fogli per disegnare, colori per dipingere con le mani e c'era una piscina piena di riccioli di carta per fare manipolazioni. Che dire? L'idea è molto bella...ma sono rimasta un po' delusa. Un po' per il posto...carino (bellissimi i libri che hanno in vendita), ma un po' piccolo per fare laboratori...e poi anche il personale non mi è sembrato molto a suo agio...forse troppe persone tutte insieme, bambini e mamme, hanno complicato i lavori e non hanno saputo coinvolgere i bambini....e un po' per la reazione di Erion. Va al nido praticamente da sempre, quindi pensavo che sarebbe stato un po' più "abile" e "interessato", ma invece ha passato quasi tutto il tempo a tirare fuori i pennarelli dai contenitori. Non so, a me non dispiaceva...se si divertiva così...ma ovviamente questa cosa ha un po' intralciato i giochi degli altri bambini. Quando siamo entrati nella libreria lui ha visto da lontano un espositore con tutti i libri dei Barbapapà e per tutto il tempo che siamo stati lì la sua testolina e i suoi pensieri andavano costantemente a quel contenitore di meraviglie, ed ogni tanto provava a scappare per ritornare nell'altra stanza. Con i colori per le dita la cosa è andata un pochino meglio, ma non era interessatissimo diciamo. Insomma...un po' di delusione (mia), forse perché avevo troppe aspettative, e la strana sensazione di aver sfiorato ma perso un'ottima occasione per vedere il mio bambino insieme a suoi coetanei.

lunedì 15 ottobre 2012

Il vigile urbano

Domenica pomeriggio: siamo in macchina di ritorno da casa di mia mamma. Fuori il tempo non è bellissimo, piove a tratti e il cielo è pieno di nuvoloni grigi. Io guido, Marco è seduto accanto a me ed Erion è nel suo seggiolino sul sedilo posteriore. Siamo all'uscita della superstrada ed io, per forza di cose, devo scalare la marcia per entrare sulla rampa di uscita. Erion comincia a "blaterare" qualcosa, ma non si riesce proprio a capire cosa..."mamma, no no, mamma, 'opra 'opra e degheghe datarete trupentien fricchitoppi"..."CHE?"...
Proviamo a capire cosa vuole. Marco chiede se vuole bere, se vuole un biscotto, un giochino...niente...non si riesce a capire e lui si innervosisce ancora di più...alla fine mi fermo allo stop e metto la prima per poter ripartire...e ricomincia...ma che ha??? Un'illuminazione..."Erion, devo tenere le mani sul volante?" "SIIII!"...Siamo scoppiati a ridere!!!!
Ma che è? C'abbiamo il vigile in macchina???

domenica 14 ottobre 2012

Le prove della crescita

All'ultima visita di controllo abbiamo avuto la conferma che il pupo sta ha cominciato a crescere in altezza in modo un po' più rapido di quanto avesse fatto fino ad ora. Ce ne eravamo accorti già da soli, anche se vedendolo tutti i giorni è difficile rendersene conto.
Qualche giorno fa mentre stavo cercando di rendere un po' meno caotica la reggia in cui viviamo mi sono accorta che sul televisore c'era una macchia "strana". Mi sono avvicinata per capire che cosa fosse .... ed ho avuto la conferma che Erion sta veramente crescendo .... insomma, fino a pochi mesi fa nemmeno arrivava a prendere il trenino di lettere che compongono il suo nome che sta sul mobile della TV. Ora non solo lo porta in giro e lo smonta nascondendo i pezzi in giro per casa, ma riesce a lasciare l'impronta del suo passaggio ben oltre il bordo del mobile.
Bravo topetto, ma la prossima volta magari non lo fare sullo schermo della TV!

venerdì 12 ottobre 2012

La nonnina del rosmarino

Oggi quando siamo usciti dal nido siamo andati a prendere il gelato alla gelateria al centro commerciale che è lì vicino. Sono venute con noi Mirtilla con la sua mamma. La strada per arrivare al centro commerciale è breve e passa vicino ad alcune case con il giardino. Mentre stavamo andando in fila sparsa, un po' per mano e un po' no, un po' di corsa e un po' al galoppo, ho sentito un profumo di rosmarino fortissimo...."mmmmm, che buon profumo di 'ramerino'!!!" ... "se lo volete prendetelo pure". C'era una signora sugli 80 anni che lo stava tagliando e lo stava mettendo sul muretto "per chi lo vuole"...che bella! Ci siamo fermati un po' a parlare con lei e alla fine le abbiamo detto che lo avremmo preso volentieri al ritorno dalla merenda.
Siamo arrivati alla gelateria, nocciola e crema per Erion e fragola per Mirtilla. Spazzolati, senza nemmeno troppi incidenti sui vestiti!! :-D
Quando siamo tornati indietro la signora non c'era, ma in compenso insieme al rosmarino c'era anche un enorme e profumatissimo mazzo di salvia! :-D Queste cose mi mettono allegria. La nonnina gentile era un po' più in là. Quando siamo passate davanti a lei ci ha spiegato come fare per farlo "germogliare e attecchire". Si vedeva che aveva tanta voglia di parlare con noi, ma i pargoli hanno cominciato a scalpitare e siamo dovuto correre al recupero.
E' una cosa da poco, ma mi ha messo di buon umore....alla fine è così facile!

...e stasera il pescione da fare in forno verrà gustosamente insaporito.

Il re del mondo

Gli mancano solo lo scettro e la corona...il trono l'ha trovato però! Da qualche giorno Erion ha eletto a sua seduta preferita il poggiaschiena del divano. Ci passa su un sacco di tempo, seduto come un re sul suo trono, o sdraiato a pancia in giù, come un gattone su un ramo di un albero, o in piedi (ma in questo modo poco tempo visto che lo faccio scendere subito) come tarzan prima del famosissimo richiamo...c'avrebbe anche la liana se volesse usare lo scacciapensieri di conchiglie :-D

mercoledì 10 ottobre 2012

E cortisone sia

 Mercoledì scorso, dopo il nido, sono andata con Erion a casa di nonna "Ivvana". E' il mio "mamma day", quindi era in previsione giornata casalinga con eventuale passeggiata da qualche parte. Erion si addormenta in macchina e quando arriviamo a casa di nonna si sveglia. Io ho un attacco di fame/caldo/stanchezza ma lui va cambiato..."mamma, ci pensi tu?". E nonna lo cambia. Pranzo, caffè, giochini sul divano...e poi bisogna cambiarlo di nuovo (beve come un cammello). E lì, proprio alla piegatura della gamba destra, sotto l'anca, accanto all'inguine un'ecchimosi grossa come una moneta da 1 euro. Viola e rossa. Già il colore faceva impressione. Addio...e questa? "Mamma, ma quando l'hai cambiato te c'era?"..."No!". Come? Allora non se l'è fatta al nido? Ed è uscita in 1 ora?
Telefonata all'ospedale in oncoematologia. Ormai è la novella dello stento. Sempre con l'ansia di trovargli petecchie addosso, lividi e sangue dal naso.
Appuntamento per il mattino dopo.
Intanto lo controllo ed effettivamente le petecchie ci sono, anche in bocca.
Emocromo del giovedì mattino e piastrine DI NUOVO in terra...16k. Ma porc!!!
Però stavolta si fa terapia e non si aspetta che risalgano da sole.
5 giorni di cortisone, 20mg al giorno...delle bombe....e poi di nuovo controllo.
Il cortisone è il deltacortene in compresse, ed ha un sapore tremendo, amarissimo. Ne deve prendere 2 la mattina e 2 la sera. Fargliele prendere è un dramma. La prima volta le prende tranquillamente, visto che non ha mai fatto troppe storie per prendere le medicine. Ma dalla volta dopo in poi è difficilissimo. L'unico metodo è schiacciarle tra 2 cucchiaini e mettere un po' di succo di frutta, non tanto per il sapore che rimane tremendo, ma almeno riusciamo a fargliele ingurgitare. Povero amore. Per fortuna che con la promessa di 1 cioccolatino dopo la medicina alla fine ce la facciamo.
Ma il cortisone ha un po' "stravolto" i suoi equilibri. E' diventato nervoso ed agitato. Lancia le cose ed è sempre irrequieto. Insomma, si comporta come un normale bambino agitato di 2 anni.
Passano i 5 giorni, passa il giorno di pausa e stamani, finalmente, si va al controllo in ospedale.
Marco non viene ed io e il pupo andiamo in reparto. Li è tranquillo. Andiamo verso le 10:30, quando quasi tutti i bambini se ne sono già andati. Il prelievo va abbastanza bene ed Erion viene anche premiato con una caramellina mou! BBBuuuuooonaaaaa!!!! Ma i risultati arrivano dopo quasi 2 ore. Alla fine l'attesa mi stava logorando. Quando ci chiamano ho un po' di paura..e se anche questo non ha funzionato? Uffi...ed invece...piastrine a 210k!!!! Splendido. Massimo storico degli ultimi 5 mesi...e soprattutto siamo di nuovo (e finalmente) nei limiti normali!!
Siamo venuti via con l'accordo che "se non ci sono altre manifestazioni non ci vediamo più fino ad anno nuovo per un piccolo controllo dell'emocromo!".
So che è presto per cantare vittoria, e che di solito queste terapie sono solo toppe...ma io ci spero tanto tanto tanto.

mercoledì 3 ottobre 2012

Dal mio punto di vista

(Questo post non doveva prendere la piega che ha preso, o almeno non era nelle mie intenzioni quando ho cominciato a scriverlo)
Ieri hanno operato una delle tate di Erion, la più agitata e rumorosa. Non importa il motivo dell'operazione, non è quello che voglio fissare. Siamo andati la sera prima dell'intervento a trovarla in ospedale, visto che l'hanno ricoverata con 24 ore di anticipo. C'erano un sacco di amici a "rallegrare" le scale e il corridoio del reparto. E ovviamente i parenti. Noi siamo arrivati sul tardi perché abbiamo aspettato che Marco tornasse da lavoro. Siamo stati spavaldi e non abbiamo portato il passeggino, ma tanto Erion non ci sarebbe stato seduto dentro più di 10 minuti. C'erano un sacco di scale da salire e scendere in vari modi: a 4 zampe, da seduti, dando la mano a papà, reggendosi alla ringhiera...insomma, troppo da fare per rimanere seduto! Quando siamo arrivati l'aria era rilassata e anche un po' caciarona, in linea con il carattere della protagonista. Mentre Erion passava dal momento "mi vergogno" al momento "ora faccio lo scalatore", sempre seguito da papino, io mi sono messa a parlare con la mamma di Pà.
Era tranquilla, ma si vedeva l'ansia sotto la pelle. All'inizio mi sono sentita un po' "di troppo". Mi ha chiesto come sta Erion e le ho detto del prelievo midollare...e tutto è cambiato...e tutto è diventato dal MIO punto di vista. Ho ricordato quello che ho provato quando hanno addormentato lui per farglielo ed ho sentito di nuovo il nodo allo stomaco. E poi tutto è degenerato. Solo provare ad immaginare quello che stava provando lei mi ha fatto stare malissimo. Per lei come mamma e donna che ha già combattutto la stessa lotta. Ci siamo messe anche a "scherzare" sul fatto che "tutti quelli che sono qui non possono capire, 'sti giovanotti, bisogna essere mamma". Parole che di solito mi fanno ridere, che si dicono tanto per dire, tanto per sollevare un po' di rumore. E invece stavolta le ho dette credendoci veramente. Non che quello che prova una mamma sia peggiore di quello che può provare un papà o un fidanzato o un amico, no, assolutamente no. Ma è diverso. Il mio stato d'animo è cambiato e ha preso una direzione diversa da quella che avrei immaginato. E' una delle poche Amiche, che si è trovata davanti un mostro che ho già conosciuto...avrei dovuto continuare a sentire rabbia, come era stato fino a quel momento. E invece non è più rabbia o paura...o meglio, paura sì, ma una paura di mamma.
Gira in questi giorni sui social network uno di quei post strappalacrime sulle mamme. Scontato, come tutti, e che mi ha fatto piangere, come tutti. Un pezzetto a cui ho ripensato in quel momento:
"...Vorrei dire alla mia alla mia amica che la sua vita, ora così importante, avrà minore valore ai suoi occhi quando avrà un figlio. Che la darebbe in un istante per salvare la sua prole, ma che comincerà anche a sperare di poter vivere più anni, non per realizzare i propri sogni, ma per vedere suo figlio realizzare i suoi. Vorrei che la mia amica potesse percepire il legame che sentirà con tutte le donne che attraverso la storia hanno tentato disperatamente di metter fine alla guerra, ai pregiudizi e alla guida in stato di ebrezza. Spero che capirà come io possa pensare razionalmente alla maggior parte delle cose, ma possa perdere temporaneamente la ragione quando discuto della minaccia della guerra nucleare nel futuro dei miei figli...."
L'ho già detto, scontata, ma chi lo dice che le frasi scontate non riescano a cogliere i propri stati d'animo.


(E ora ti aspettiamo a casa...sbrigati!) 

mercoledì 19 settembre 2012

Un mercoledì da leoni (?)

Mercoledì mattina, il tempo è cambiato nel giro di 36 ore. Ieri era una giornata di transizione: dal cielo azzurrissimo di lunedì siamo passati al grigio piovoso di oggi. Non sono mai stata meteoropatica ma oggi mi sento così anch'io...grigia.
La giornata è cominciata come tutti i giorni: sveglia, latte ad Erion, caffè per noi, tran tran in bagno, passaggio dai pigiami ai vestiti e via, si esce. La stessa storia di tutte le (ultime) mattine: Erion che non vuole andare al nido e piagnucola, fino a piangere disperato quando arriviamo dentro. Stamani ho dovuto portarlo di peso dentro e questa cosa mi massacra....ma passiamo oltre.
Stamani prima mattina da quando siamo rientrati che non ho da fare NIENTE se non aspettare che lui esca per andare a casa di mia mamma. E questo non mi fa bene.
Sono tornata a casa con mille pensieri in testa. Ci sono ancora quelli molesti che ronzano, e per non sentirsi soli si stanno circondando di paranoie.
Mi sento fuori posto in questo momento. Ho fatto un paio di chilometri a piedi quando sono tornata a casa. Ho parcheggiato la macchina e sono andata in giro senza una vera meta. Mi sono autoconvinta che dovevo andare a comprare la frutta al mercato, e invece quando ci sono passata davanti ho tirato dritta. Sono ritornata a casa attraversando il giardino scotto. Mi piace tantissimo quel posto, ma stamani era triste anche lui. Sul prato bagnato non c'era nessun gatto a prendere il sole, nessun piccione a pulirsi le piume. Le giostre erano completamente deserte. Ho intravisto una coppia di ragazzini che "tubavano", probabilmente dopo aver fatto forca a scuola, su una panchina fuori mano, unici proprietari di tutto il parco.
Sono tornata passando per i lungarni, camminando piano per vedere quello che di solito non guardo...una bandiera accasciata su se stessa, lo scheletro ormai depredato di una bicicletta ancora assicurato con una catena arrugginita, due bottiglie semivuote abbandonate sulle spallette...è così: l'umore che hai ti fa notare solo quello in cui ti rispecchi. Stamani mentre tornavo a casa non so come mai ma in testa avevo un'immagine ben chiara di come mi vedo in questo momento, e mi è venuto da sorridere.

martedì 18 settembre 2012

Consapevolezza

Sono passati 20 mesi circa da quando Erion è andato per la prima volta al nido. La prima volta che l'ho lasciato la sofferenza per il distacco è stata infinita...la mia! Lui non ha mai avuto dubbi: il nido è bello, mi diverto, mangio, gioco, dormo e ci sono un sacco di altri bambini...cosa pretendere di più? Ovviamente il primo anno la sua vita sociale scolastica era ridotta al minimo sindacale. Il secondo anno, tra i medi, ha cominciato a farsi strada tra gli altri bimbi...ha cominciato a camminare, a prendere i giochi da solo, a giocare con gli altri bambini: insomma ha fatto un anno da bambino al nido. La mattina è entrato (qasi) sempre volentieri senza troppe storie, anzi, per un periodo nemmeno troppo breve mi sono fatta un sacco di problemi perché lui se ne andava senza nemmeno salutarmi. 
Idiota che ero!

Quest'anno è tutto cambiato.

Primo giorno: festa di inizio anno...ci sono anche i genitori. Tutto a posto. Gioca molto con i giocattoli, poco con i bimbi, mangia qualcosa dal rinfresco.
Secondo giorno: 2 ore da solo. Pianto all'ingresso, ma niente di trascendentale..gestibile.
Terzo giorno: tutto ok...entra da solo e mi dice ciao buttandomi un bacio con la mano.
PERFETTO ... è andata!!! Seeeeee....illusa!
Dal giorno successivo la burrasca ha cominciato a montare: all'inizio ha cominciato a piagnucolare già dalla stazione, quando lasciamo Marco, e stamani addirittura ancora a casa diceva "bimbi no, bimbi no, bimbi no...mamma sì, babbo noi, Eion casa"...ommammamia!! E poi all'ingresso comincia a piangere. Non vuole entrare camminando ma lo devo portare in braccio, non si vuole cambiare le scarpe, togliere la felpa e vuole tornare subito in braccio a me! "Mamma baccio, mamma baccio, mamma baccio!". Sia ieri che stamani lo hanno dovuto prendere di peso e portarlo di là mentre ancora piangeva. Oltretutto ci sono diversi altri bimbi che fanno la stessa cosa, e questo non aiuta.
Per me è straziante e sento cattivissima. In questo momento di "ferie forzate" potrei tenerlo a casa con me, ma sarebbe solo una posticipazione della cosa.
E' arrivata quella consapevolezza maledetta che tutti mi sventolavano sotto al naso dicendo "vedrai vedrai, quando capirà e sarà più grande che storie che farà"...ma io dico: ma la gente trova qualche piacere morboso nell'augurare il dolore di un bambino?? (e anche della mamma in questo caso!).

domenica 16 settembre 2012

Pensieri molesti

Siamo ritornati a casa ormai da 3 settimane, Erion ha già ricominciato il nido, anche se per ora solo la mattina, ed io sono alle prese con pensieri molesti. A Luglio sono stata gentilmente "lasciata libera" dai miei datori di lavoro, dopo più di 10 anni di contratti. La cosa mi ha un po' indisposta, diciamo così, ma ormai erano anni che ad ogni rinnovo la storia era sempre la stessa: "mi sa che questo è l'ultimo", "poi non sappiamo se possiamo di nuovo rinnovare" e via e via. Diciamo che ero preparata, ma non si è mai preparati del tutto.
Fatto sta che ho deciso di lasciar passare l'estate in tranquillità prima di rimettermi a cercare lavoro. C'erano le vacanze, Erion che prima di metà settembre non sarebbe rientrato al nido, un sacco di appuntamenti per controlli medici già presi da mesi...e quindi fino ad oggi non mi sono ancora messa a cercare con tenacia. E proprio ora arrivano i pensieri molesti. Cosa sono? Tutti quei pensieri che non ti fanno stare serena, che ti fanno dormire ma che sono di nuovo lì appena ti svegli, che aspettano i tuoi momenti di calma per affacciarsi e farti agitare. Per ogni persona sono diversi e per me sono: lavoro, casa e figli (non necessariamente in questo ordine)....insomma, niente di importante via!!!

Il lavoro: momento pessimo per rimanere senza.
Nessuno offre lavoro, figurarsi cosa vuol dire cercarne uno con assunzione.
Nessuno offre lavoro, figurarsi cosa vuol dire cercarne uno part-time.
Nessuno offre lavoro, figurarsi cosa vuol dire cercarne uno quando si sono superati (da un po') i 35 anni.
Insomma, su questo fronte sono quasi alla depressione.

La casa: momento pessimo per cercarne una...no, non è nemmeno vero. Negli ultimi anni ci abbiamo provato più volte, mai con convinzione e sempre con la certezza di non trovarla. Ora però ne serve una più grande, più adatta a noi. Questa la adoro. E' la mia prima casa "da grande", l'unica in cui abbiamo vissuto noi come famiglia. Ha una posizione stupenda se si vive la città.
Ma ha un sacco di difetti: è piccola, è umida, non è nostra, non ha un giardino (so che può sembrare una sciocchezza).
E poi il solo pensiero di dover affrontare un trasloco mi turba. Oggi abbiamo messo una mensola per fare un po' di spazio nella libreria. Mentre Marco faceva i buchi nel muro pensavo che la dovremo smontare, che dovremo rimettere tutto com'era prima. Togliere tutti i nostri mobili, i nostri libri, i nostri vestiti. Ridipingere e tappare tutti i buchi fatti nel muro. Far ritornare questa casa la casa di qualcun altro....e già questo pensiero per me è devastante. Figurarsi quando dovremo farlo veramente.
E poi dove andremo? In che casa? Chi ci avrà abitato prima di noi? Saremo di nuovo in affitto o ci potremo permettere una casa nostra, che sarà LA NOSTRA casa. E con quali soldi la pagheremo? Io sono ancora senza lavoro (vedi pensiero molesto precedente). E dove? A Pisa? Ci trasferiremo? E la scuola? E il lavoro? Una tragedia non ancora cominciata!

I figli: già...I figli. Non perché dall'ultimo post la famiglia sia aumentata. Ma la mia testa negli ultimi mesi pensa troppo spesso a come sarà la vita di Erion. Sarà figlio unico? Sarà felice? Gli mancherà qualcosa in questo modo?
Io ho due sorelle e, anche se da piccola a volte ho pensato a come sarebbe stato bello essere figlia unica, sono la cosa più bella che i miei genitori potessero regalarmi.
Due persone diverse da te che sanno però tutto di te, senza dovertelo chiedere. Che sanno come sei cresciuta, hanno condiviso con te molta della tua vita. Sanno quello che avete passato come membri della stessa famiglia. Le prime persone che puoi chiamare "amici", con cui hai condiviso i giochi e le malattie, le torte di compleanno e i pizzicotti dati di nascosto.
Vorrei veramente diventare una famiglia "più grande". L'ho sempre pensato...ma poi ci penso meglio e i pensieri diventano altri: come faremmo a mantenere un altro bambino? Io sono ancora senza lavoro (vedi pensiero molesto precedente-precedente). E come faremmo a stare in questa casa? (vedi pensiero molesto precedente). E ce la farei a sostenere un'altra gravidanza? Con Erion è andato tutto bene...finché non siamo arrivati in fondo. Alla fine è andato tutto a posto, ma col senno di poi ha rischiato tanto. E poi riusciremmo a gestire 2 bambini? Riusciremmo a ricominciare da zero? E il mio cucciolo sarebbe veramente più felice? Riusciremmo a farlo sentire ancora amato come lo è adesso? Riusciremmo a dargli ancora tutte le attenzioni che gli diamo e gli vogliamo dare adesso? O faremmo lo sbaglio che fanno molti genitori che riversano tutte le attenzioni sul nuovo arrivato? Non potrei mai perdonarmi un errore così grande.

Insomma, questo momento della mia vita è un po' troppo pieno di "se" e di "ma", di "forse" e di "sarebbe meglio".
Conosco molte persone che hanno i miei stessi dubbi, e moltissime che si buttano a capofitto e in qualche modo ce la fanno. Vorrei avere il loro coraggio, ma in questo momento mi blocca anche il solo pensare di dover andare a fare un colloquio con la paura che mi chiamino dal nido per dirmi che Erion sta poco bene. Speriamo che questo periodo passi presto, perché io ne sono già stufa!

venerdì 31 agosto 2012

24 mesi: controllo pediatra

Mercoledì avevamo l'appuntamento per il controllo dal pediatra. Era dai 18 mesi che la dottoressa non lo misurava e visitava per il controllo della crescita. Erion era particolarmente nervoso, come un po' tutti i giorni da quando siamo ritornati dalle vacanze. Forse deve ancora smaltire tutte le novità che gli sono arrivate addosso negli ultimi 30 giorni...mah. Comunque...la visita è stata un pochino più lunga del solito perché la pediatra doveva registrare tutte le "novità" dei controlli in ematologia da maggio a luglio, che non glieli avevo mai portati fisicamente in ambulatorio.
Nei 20 minuti che ci sono voluti per questa operazione Erion si è agitato/annoiato/assonnato, e quindi quando l'ho spogliato per la visita ha cominciato a piangiucchiare. A parte questo (la dottoressa diceva "Ma sei proprio te? Non ti riconosco nemmeno, non piangi mai", ma non ha funzionato come tecnica) la visita è andata liscia liscia. E' cresciuto tantissimo, almeno in altezza: ha fatto 8 cm dall'ultima visita. A parte le misurazioni ha detto denti (16) ok, gola va bene, polmoni puliti e cuore come sempre ... quindi a posto.
Ha un pochino di petecchie ma lei mi ha detto che non è una manifestazione degna di considerazione, anche se ormai siamo praticissimi di petecchie e sapevamolo :-D.
Ho provato anche a farle dire che la piastrinopenia è stata scatenata dal vaccino, ma non ci sono riuscita. Quando le ho chiesto se lui farà o meno il richiamo per il trivalente+varicella mi ha detto "con tutto quello che ha avuto non è il caso" e ha svicolato. Vabbè, tanto non è importante questa cosa, la cosa importante è che passi.
Ad un certo punto le ho detto:
- "Volevo farle una domanda, anche se mio marito mi dice che sono fissata..."
e lei mi ha guardata già ridendo ...
- "Mi dica"
- "Mi sembra che quando cammina Erion mandi un piedino storto"
- "Ha ragione suo marito...è fissata!!!"
Alé!!! Complimenti mamma!!!
Ha detto che per ora è troppo presto per vedere se cammina nel modo corretto, perché a quest'età cercano più che altro di stare in piedi, come non importa, l'importante è riuscirci. Se ne riparla tra un paio di anni...e prossima visita tra 6 mesi. Il 25 settembre in ogni caso abbiamo la visita auxologica in ospedale.

Erion a 24 mesi...in numeri
Peso: 11,180kg (tra 10° e 25° percentile)
Altezza: 86cm (tra 25° e 50° percentile)
Circonferenza Cranica: 49cm (50° percentile)
Denti: 16
Curva di crescita altezza di Erion da 0 a 24 mesi sulla tabella OMS


Curva di crescita peso di Erion da 0 a 24 mesi sulla tabella OMS

domenica 26 agosto 2012

Rientro a casa

E così anche quest'anno le vacanze estive sono finite. Sono state 3 settimane intense, piene di mare, giochi, pisolini, sole e anche pianti e capricci.
Durante queste vacanze Erion ha fatto molti progressi, sia nel linguaggio che sulla starda per l'autonomia.
Ha lasciato il ciuccio. Ormai sono quasi 2 settimane che non lo ha più usato, né per dormire né tantomeno durante il giorno, ed è stato molto più semplice del previsto. Stasera il banco di prova: speriamo che l'essere ritornato a casa non gli faccia avere dei ripensamenti.
Ha imparato, ovviamente a pappagallino, a contare da 1 a 10, facendo spesso dei gran casini, soprattutto quando si conta da solo le dita di mani e piedi (ette, otto, sei, quatto, ove, eciiiiiiiiiiiii).
Ha deciso che il mare è bello, anche se è un po' mosso e arriva sopra l'ombelico. Non se ne parla ancora di alzare i piedi da terra e provare a galleggiare, ma in confronto ai primi giorni di mare ha fatto dei passi da gigante in fatto di confidenza con il mare "graaaanndddeeee".
Ha compiuto 2 anni (ma questo non è un merito personale :-P)
Ha imparato tantissime parole nuove, tanto da non riuscire più a tenere il conto.
Ha raggiunto la fase del "solo". Così, di punto in bianco un giorno ha detto "solo", intendendo che voleva camminare da solo. Prima diceva solo "giù giù". Sembra una cavolata, ma adesso ogni volta che comincia a fare una cosa e qualcuno si avvicina per aiutarlo dice "no no, solo", fino a che o ci riesce o chiede aiuto...ma in prima battuta ci vuole provare da solo!
Ha cominciato ad apprezzare le favole raccontate, e le chiede prima di dormire, anche se per ora siamo fermi a Pollicino, in versione molto edulcorata (Pollicino va a cercare i funghi e non viene abbandonato nel bosco...e l'orco in realtà non cerca di mangiarlo, ma semplicemente non ama i bambini per casa).
E poi e poi e poi...mille altre piccole cose che mi fanno capire che il mio piccolino sta diventando sempre meno neonato e sempre più bambino.

giovedì 16 agosto 2012

48 ore senza ciuccio

Quando siamo partiti per le vacanze i miei obiettivi principali erano: riposarci, divertirci, togliere il pannolino ad Erion, togliere il ciuccio ad Erion...non necessariamente in quest'ordine.
Per la fase di riposo e divertimento diciamo che ci stiamo dando da fare, anche se il riposo è molto spesso travolto dal divertimento, soprattutto in spiaggia e soprattutto di Erion....per gli altri due obiettivi la cosa è un po' più impegnativa.
Lo spannolinamento mi sembra più difficile del previsto: Erion ha troppe cose a cui pensare che andare sul vasino a fare la pipì, ma ci continuiamo a lavorare.
La messa in pensione del ciuccio invece sta, stranamente, andando bene. In realtà non è stata una decisione presa a tavolino. Ci avevamo provato tempo fa, ma i risultati erano stati disastrosi. Ieri sera invece quando abbiamo portato Erion a fare la nanna semplicemente gli abbiamo detto che il ciuccio ce l'eravamo dimenticato al piano di sopra (qui dormiamo nella fresca cantina)...lo ha chiesto un paio di volte, ci ha messo un pochino di più ad addormentarsi...ma alla fine è crollato e non si è più svegliato. Oggi pomeriggio quando Marco lo ha portato a letto per il pisolino pomeridiano stessa tecnica: "lo abbiamo dimenticato su, quando mamma scenda forse ce lo porta". Ed ha funzionato. Stasera l'ho portato a letto io. Lo ha chiesto un paio di volte, il ciuccio era nuovamente dimenticato al piano di sopra, ma lui si è addormentato lo stesso.
All'asilo quest'anno non lo ha mai utilizzato, quindi non dovrebbe essere un'impresa impossibile toglierlo anche a casa. Oggi pomeriggio quando eravamo in giro per una passeggiata lo ha chiesto (era molto stanco), ma siamo riusciti a sviare il discorso e se l'è dimenticato quasi subito.
Sicuramente è presto per cantare vittoria, ma siamo parecchio avanti rispetto a quello che mi aspettavo.

mercoledì 15 agosto 2012

MIO

Da un mesetto il nanetto ha imparato ad usare questo pronome (o aggettivo?) possessivo, e lo fa ormai in modo ripetitivo e, a volte, arrogante.
Ormai qualsiasi cosa è "mio", una cosa, un animale, una persona...a volte significa "è mio" e a volte "lo voglio io". Di solito questa fase della crescita non mi piace e i bambini in questa modalità mi stanno un po' antipatici....ma è toccata anche a noi. Spero che non diventi un'ossessione per lui come ho visto su altri pupi. Per ora ce la teniamo e incrociamo le dita perché passi presto e con pochi danni sociale.

martedì 14 agosto 2012

Il figlio muto la mamma lo capisce

Anche se nonna Maria me lo dice sempre in dialetto e non saprei riscriverlo. Ma il concetto è questo. Erion è proprio un chiacchierone. Riempie lo spazio intorno a se di suoni più o meno significativi. E io di solito sono quella che capisce quasi subito quello che vuole dire. Anche Marco è abbastanza pratico, e a volte mi rendo conto che solo noi due capiamo quello che vuole dire senza che lo debba ripetere più e più volte, cosa che spesso fa e che di solito finisce con un "sì" (da parte dell'ascoltatore ma a volte anche da parte di Erion che si stufa di ripetere mille volte la stessa cosa a qualcuno che cerca di indovinare che cosa voglia dire).
Comunque...stasera lo stavo per portare a letto, dopo aver lavato i denti, unica cosa che lo spinge a lasciare i giochi ed andare a prepararsi per la notte, quando ha cominciato a dire "Papà etto noi". Ho creduto di capire una cosa, ma mi pareva strano,,,una frase quasi completa?? Nooo...impossibile...e invece di nuovo "Papà etto noi"...che si traduce in un "Papà a letto con noi". Mi è scappato da ridere...piccolo il mio cucciolo...credo che sia una delle prime frasi quasi complete che mette insieme.

venerdì 10 agosto 2012

The fly killer


Estate, pranzo in veranda, caldo, tanto caldo...ma soprattutto mosche che ronzano in giro e danno proprio fastidio. Erion ha imparato e dire "mocca sciò", e alla fine chiede di prendere l'apposita palettina per "scacciare" le mosche. La prende e comincia a fare sciò scià per tutta la veranda. Noi lo guardiamo e ridiamo, finché una mosca si posa sopra ad una zucca gialla sopra al muretto della veranda...."guarda amore...una mosca si è fermata proprio lì". Lui si avvicina e noi già pregustiamo la faccia che farà quando quella se ne volerà via...e lui ZAC...un colpo secco e l'abbatte!!! E poi si accanisce sulla povera mosca ormai esanime sul pavimento...pam pam pam....Scoppio di risate...Marco ha detto "immaginavo la povera mosca che vedendo arrivare il piccinaccolo pensava 'e mo questo che pensa di farmi??' e lui le ha fatto la festa!".
E non pago di questo dopo 10 minuti ne ha fatta fuori un'altra ... e il giorno dopo un'altra ancora. Ha una tecnica tutta sua ma funziona!

venerdì 27 luglio 2012

Che aspirazioni hai nella vita???

Come ha detto Marco "per ora solo midollari". Ok, come titolo magari pare anche un po' blasfemo, ma meglio riderci su.
Mercoledì 25 luglio: controllo dell'emocromo prima delle vacanze...risultato...come andar di notte: piastrine a 14K, mai così basse. Avevo questa sensazione da un paio di giorni, aveva delle nuove macchioline addosso, ma speravamo che dipendesse tutto dal fatto che siamo stati al mare e si è strofinato sulla spiaggia per parecchio. E invece...
Dopo la visita la dottoressa si è consultata con il primario ed è tornata dicendomi di tornare venerdì (oggi) alle 8:30 e di portare Erion a digiuno. Programma del giorno: emocromo ed eventuale aspirazione midollare in previsione di terapia a base di cortisone. Mi ha preso parecchio alla sprovvista....dire che mi ha preso il panico non è vero, non ero preparata nemmeno per essere presa dal panico. Ovviamente ogni volta che siamo venuti a fare il controllo c'è sempre stato anche Marco...stavolta ero da sola. Uffi.
Abbiamo avuto 2 giorni per pensare alla situazione e siamo arrivati alla conclusione che prima o poi questo cavolo di prelievo midollare andava fatto...almeno ci saremmo tolti questo dente/dubbio.
8:30 in ospedale...emocromo (stavolta un pochino c'è stato da cercarla la vena) fatto con un campione di sangue un po' troppo "esiguo". Ed infatti il dottore ha detto che probabilmente ci sarebbe stato da fare un ulteriore prelievo (ecchecavolo). Con il primo campione le piastrine sono risultati 16K. Poche, in risalita ma sempre troppo poche. E quindi il prelievo del midollo è stato fatto. Siamo andati io ed Erion accompagnati dai clown al piano di sotto. Mentre loro intrattenevano il pupo io firmavo la liberatoria per l'anestesia (da non leggere. Ho letto un paio di righe e già lo volevo portare via). Poi mi hanno fatto indossare il camice e la cuffia e siamo entrati nella sala operatoria. Erion in braccio a me e l'anestesista gli ha messo la mascherina. Dopo meno di 2 minuti già dormiva. Mi ha fatto un effetto parecchio brutto. Quando mi hanno fatto uscire ho cominciato a piangere. Non è per niente una bella sensazione....assolutamente no. I clown mi hanno anche fatto una coccinella con i palloncini e il dottore mi faceva la vocina di paperino...figurarsi. Comunque...dopo 10 minuti, che a me sono sembrati almeno 40, è uscita la dottoressa con i campioni di midollo. Mi ha detto che gli facevano un altro prelievo di sangue e che lo avrebbero fatto uscire. Dopo altri 2 minuti l'ho sentito piangere e me lo hanno portato in braccio che piangeva ma sempre mezzo addormentato. Dopo 10 minuti era sveglissimo...arrabbiato perché non poteva bere, ma sveglissimo. Abbiamo aspettato i risultati fino alle 14:00. Eravamo rimasti solo noi. Erion si è addormentato verso le 12:30 nel passeggino, quindi almeno un po' di attesa se l'è risparmiata. Quando il dottore è venuto da noi e ci ha portato le risposte mi stava venendo di nuovo la piangina....midollo tutto ok, pulito sano e funzionante. Una sensazione di sollievo indescrivibile. Se ci ripenso mi viene di nuovo da piangere :-D. Con il prelievo di sangue che gli hanno fatto mentre era giù hanno fatto un nuovo emocromo. Piastrine a 30K, quindi molto più alte di quelle che risultavano con il campione ridotto. Pertanto niente terapia...siamo sicuri che non ha niente al midollo, e non è poco, anzi, è praticamente tutto! Ci hanno detto di partire senza timori per le vacanze e che se dovesse avere di nuovo delle macchie di portarlo a fare un controllo in ospedale ma senza scapicollarsi.
Maledetti anticorpi .. ma morirete prima o poi sai!!!

lunedì 23 luglio 2012

Il significato delle parole

Io toscana, Marco pugliese. Alla nascita di Erion una delle prime cose che in molti ci hanno chiesto è stata "Ma Marco come si farà chiamare? Babbo o papà?". La risposta era sempre la solita: "Lo chiamerà come vorrà lui, io preferirei babbo, lui papà, ma alla fine userà la parola che preferirà"....
Sapendo che, a meno di eventi straordinari, Erion crescerà qui ho sempre fatto affidamento che all'asilo, a scuola, per strada tutti dicono babbo...quindi per me la cosa finiva lì. Marco sarà "babbo". Lui non ha mai detto che questa cosa gli dispiaceva troppo, ma sotto sotto si vede che un po' gli pesa. E che problema c'è? Tanto è Erion che lo deve chiamare...finché parlando con degli amici (i tati di Erion) non ho avuto chiaro il perché potrebbe essere un problema per Marco.
Il discorso era proprio questo: babbo o papà? Stessa risposta, stesse considerazioni.
Ma poi è bastata una frase per farmi capire: "Per te la parola affettiva è babbo, per Marco è papà, quindi per lui essere chiamato papà non è solo una parola, ha un significato molto diverso che essere chiamato babbo (che tra parentesi non è proprio un complimento in Puglia)".
E ora? Mi sono sentita cattivissima. Erion ha cominciato a chiamare papà da subito, poi con il passare del tempo è passato a babbo, e un bel po' è sicuramente colpa mia. Non volendo gli dico "ora arriva babbo, vai da babbo, chiama babbo"...lui adesso dice babbo, anche se a volte lo chiama anche papà (soprattutto su mio suggerimento!). Mi sono sentita veramente cattiva...:-( saremo ancora in tempo per fargli avere due parole con lo stesso forte significato affettivo?

Una spugna!!!

Me l'avevano detto, lo avevo letto in parecchi libri, me lo immaginavo (?) ma accorgersi che veramente a quest'età siano delle spugne che assorbono assorbono assorbono informazioni e poi ad un certo punto le fanno spuntare di nuovo fuori, quando meno te lo aspetti, fa una certa impressione. Tra ieri ed oggi abbiamo avuto le seguenti dimostrazioni:
Marco parla con Erion, non ricordo di cosa, e ad un certo punto gli dice "Ciao!" e lui risponde "Ciao Ciccio!!" :-D
Oggi pomeriggio passeggiata al mare per prendere un gelato...sul lungomare c'è una giostra...c'è già salito durante la fiera...ma non l'aveva mai "nominata". Ed invece la indica e fa "Giostaaaa!!!"
Ieri pomeriggio a casa di mia sorella...io, Marco, Erion e tato Simo in giardino. Erion gioca e sale e scende dalla sedia a sdraio. Marco lo avverte "stai attento che poi se caschi ti fai male" e lui "...e pangi...uuueeeeeehh!"...qui sono scoppiata a ridere...ha mimato un pianto finto, con tanto di strizzamento degli occhi!!!
Gioco del cavallo sulla pancia di mamma o papà: fino a poco tempo fa il cavallo faceva solo "clop clop clop clop" fatto con la lingua...adesso ogni 5/6 galoppate fa anche "hihihihihihi" con impennata" :-D

venerdì 20 luglio 2012

Sssshhhh

Novità del giorno...oggi pomeriggio abbiamo fatto un salto a casa di "tato Aje" ed Erion ha fatto come al solito il suo porco comodo, porco comodo che implica: aprire (o almeno provarci) tutti gli sportelli presenti nella stanza, andare sulle scale, spargere per terra tutte le caramelle presenti sul tavolino, salire sul divano bianco con i piedi neri...e via e via. Ma tutto questo non è una novità. La novità è che ad un certo punto gli ho detto di togliersi la caramella che stava cercando di mettere in bocca con la carta e tutto e lui che fa?
"Ssssshhh", con il ditino sulla bocca rivolto a me!!!
Cooooosaaaaa? Ho provato a riprenderlo...ma devo ammettere che mi è venuto da ridere!! (e non solo a me). E non l'ha fatto una sola volta...Mmmm...speriamo che non prenda troppo "gallo". Oltretutto quello che mi chiedo è dova l'avrà imparato visto che a lui non lo abbiamo mai fatto!

martedì 3 luglio 2012

Piccoli denti crescono...a 22 mesi

Aggiornamento...sono spuntati nel giro di pochissimo anche i due canini inferiori..quindi adesso siamo a quota 16! E adesso aspettiamo i secondi molari.

venerdì 22 giugno 2012

Incontri extra-scolastici

Domenica scorsa siamo stati a Santallago per passare qualche ora fuori dalla calura delle mura cittadine senza però incagliarsi nel traffico dei turisti marini. Bella giornata sia in senso metereologico che come compagnia e divertimento.
Il post però è per un evento che mi ha fatto ridere: eravamo arrivati da pochissimo, il tempo di parcheggiare, trovare un posto all'ombra sotto i grandi alberi del parco e stendere la coperta. Eravamo in 4 "grandi" + 3 "piccoli"...totale circa 12 persone quindi!
Appena messa la coperta sul prato c'è stato il fuggi fuggi generale, tutti verso giochi, palloni ed altalene. Io sono rimasta lì e guardavo Marco ed Erion che giocavano con l'amatissimo pallone....ad un certo punto dalla mia sinistra vedo spuntare una bambina ricciolina che punta verso di loro....e penso "sembra proprio Flora vista da dietro"....contemporaneamente ho sentito una voce che mi chiamava da 2 metri dietro di me. Era la mamma di Flora seduta sul prato...che io non avevo assolutamente visto!! E vabbé...abitiamo nella stessa città, ci sta benissimo che abbiamo avuto la stessa idea di domenica pomeriggio...ma la cosa che mi ha fatto ridere è che quando siamo arrivati Flora ha detto alla mamma "vado a salutare Erion" e lei "Erion? Ma che dici?" e Flora è partita...ed è andata a salutarlo!
Né io né lei ci eravamo viste a 2 metri di distanza e la pupa ha visto Erion che giocava a pallone nel prato!!! :-D E' stata una bella sorpresa e un modo comico di incontrarsi!
Lilypie Kids Birthday tickers