sabato 17 novembre 2012

Erion e ... l'amore intrinseco per il cioccolato

Quando nasce tuo figlio il mondo cerca sempre le somiglianze fisiche: "ha i tuoi occhi e la tua bocca, i suoi capelli e le sue orecchie, le mani del nonno e la carnagione della zia". Insomma, si cerca sempre di trovare un legame evidente della parentela (a volte in maniera un po' buffa e a volte un po' odiosa). Per gli altri sarà così per moooolto tempo, mentre per te, almeno così è stato per me, è subito un'altra persona...con i suoi occhi, le sue mani, i suoi capelli. Sì, le somiglianze ci sono, ma non sono poi così importanti.
Poi il pupo cresce e piano piano anche per gli altri comincia ad essere un essere con proprie caratteristiche fisiche, che anzi diventa oggetto di paragone per gli altri.
Ed è il momento delle "altre" somiglianze.
Di Erion mi sento dire spesso che "in quanto a vivacità è identico a te da piccina"..."Marco era sempre tranquillo, dove lo mettevi stava"..."te eri sempre in movimento...tua sorella si vergognava quando ti portavamo in giro insieme a lei"...insomma...cose così. Va benissimo, in fondo qualcosa da me doveva prendere no? A sentire l'universomondo fino a qualche mese fa era "la fotocopia di Marco" (ed in effetti è così :-P)...almeno ora ogni tanto mi sento dire che è identico a me!! :-D
Comunque...tra le varie caratteristiche intrinseche dei suoi genitori, Erion vanta un papà cresciuto a cioccolata svizzera...e non lo dico tanto per dire....la nonna lavorava in una fabbrica di cioccolato, quindi!!!
In casa nostra (anche per questo) il cioccolato non manca quasi mai. Negli ultimi mesi mi tocca nasconderlo non solo al grande, ma anche al piccolo.Già diverse volte ha trovato il mobile aperto e si è servito da solo di manciate di cioccolatini e ovetti di cioccolato, stagnola compresa. Qualche settimana fa eravamo a fare la spesa ed appena entrati .... meraviglia ... un'intera corsia dedicata al cioccolato. E' letteralmente impazzito. Era seduto nel carrello ma ha cercato diverse volte di catapultarsi giù per sprofondare in quel mare di tavolette dai mille sapori. Il bambino ha anche gusti raffinati: una hostess che proponeva assaggi alla clientela ci ha fermati per offrirci un pezzetto di cioccolato...non chiedeva altro. La signorina ha detto che "purtroppo ho soltanto quella fondente con il fior di sale...quella al latte l'ho finita e me la dorebbero riportare a breve". Erion non si è scomposto più di tanto. Ha allungato la mano e ha rubato un bel pezzetto dall'apposito vassoietto. La signorina mi ha guardata (anche un po' torto) ed io ho risposto che per lui non fa differenza...fondente o al latte è lo stesso. Ok...ed allora ha cominciato ad elencare le mille qualità di gusti tra cui potevo
scegliere: fondente al peperoncino, fondente con il fior di sale (quella che ha assaggiato/rubato il bambino signora :-P), al latte e nocciole, al latte e panna, gianduia e granella di zucchero ... insomma ... lei enunciava, ed Erion sbraitava per averne ancora.
Guardi...ne prendo 3: mi dia queata, quella e quest'altra! E via, scappiamo prima che salti giù dal carrello.
Arriviamo a casa, metto il cioccolato nel mobile e lo chiudo, come sempre.
Passano i giorni, ne mangiamo un po' ed alla fine rimane solo quello fondente con il fior di sale (che è proprio buono!!!). Pomeriggio, dopo la merenda. Sono in cucina con Erion che sta giocando sul tappeto. Io sono a spentolare. Ad un certo punto "AAAAAMMMMMMM"...ma proprio così, come i cartoni animati!!! Mi giro e trovo il pupo con la tavoletta in mano, completamente scartata e con un'intaccatura facilmente riconoscibile!! Mi stavo per arrabbiare...ma mi è venuto da ridere. Se continua di questo passo le 12 stecche da 200gr mangiate in 10 giorni dal suo papà saranno un record che presto sarà abbattuto!

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