giovedì 29 marzo 2012

Il faro

Arrivato in casa dopo una capatina all'Ikea di Firenze quando Erion aveva circa 7/8 mesi, è uno dei pochi giocattoli comprati da noi per Erion (per ora). Abbiamo scoperto che era un faro dopo un po' in realtà e lo abbiamo sempre chiamato "la torre"...ma va bene lo stesso. Il gioco è molto semplice: una base in legno e gomma (il palo interno) su cui infilare degli anelli, sempre in legno, tutti colorati fino a formare, appunto, un faro.
Erion lo ama molto, ha avuto periodi di amore quasi maniacale. Ovviamente il modo d'uso non sempre è quello canonico, i vari componenti vengono utilizzati come trottole, anelli, missili. E' spesso incompleto per perdita temporanea di alcuni pezzi e quasi mai rimontato in modo "corretto". Il pupo ha imparato a infilare gli anelli abbastanza presto, adesso lo fa in modo molto disinvolto, ma non ha ancora capito che hanno un ordine (qualcuno mi ha già ventilato il fatto che in alcune scuole lo avrebbero già considerato una problema...speriamo che non siano così fiscali...sarà un artista...che ci possiamo fare?? :-D)

Si prende 3 belle stelline, anche se in alcuni momenti ne avrebbe prese 3 e 1/2.

martedì 20 marzo 2012

Laboratorio di psicomotricità

Post impegnativo...già lo so. Proviamo.
Ad inizio anno scolastico, durante la presentazione dell'asilo, ci erano state mostrate tutte le sale e le zone del nido riservate ai bambini. La stanza che più mi aveva incuriosito era la stanza di psicomotricità, per gli amici la stanza di psico (che a me fa venire in mente un affresco, vabbè :-D). Ce l'avevano descritta come la stanza dove i bambini possono liberare la propria energia, sia fisica che intellettiva. Avevo deciso che mi sarei documentata su quello che poteva essere, ma poi la cosa mi è passata di mente.

Sono passati diversi mesi, ed oggi pomeriggio avevamo un "incontro genitori bambini". Non ci avevano detto che cosa avremmo fatto, solo di portarci abiti comodi e un paio di calzini.
Inizio dei lavori ore 17:00. Sono andata a prendere Erion, l'ho caricato in macchina e siamo tornati alla stazione a recuperare Marco, e poi di nuovo all'asilo. Eravamo 6 bambini + 8 genitori + 4 educatrici. La "lezione" è iniziata con la maestra che ha raccolto i bambini e li ha invitati ad entrare nella sala di psico, "come facciamo sempre....portate dentro anche mamma e babbo, mi raccomando". Via scarpe (per i genitori) e calzini (per i bimbi) e poi tutti dentro. Ci hanno fatto sedere per terra, con la schieda appoggiata al muro. Nel mezzo alla stanza erano disposti dei blocchi di gommapiuma rivestiti di stoffa impermeabile, tutti colorati, a formare un muretto. La maestra si è messa a parlare a voce molto tranquilla, bassa, rivolgendosi ai bimbi ha ricordato che "qui si gioca bene, non si morde, non si danno le
spinte, non si tolgono i giochi agli amici"...e dopo ha chiesto ai bimbi di far vedere ai genitori come si gioca. Sono partiti in 2, e gli altri a ruota, e si sono buttati sul muro abbattendolo. E' stato bello. Sono impazziti tutti....tutti che correvano, che si buttavano sui mattoncioni, che ricostruivano con l'aiuto delle maestre, colonne colorate immediatamente abbattute. All'inizio noi siamo rimasti un po'...al palo. Poi ci hanno detto che dovevamo andare anche noi e allora tutti a costruire ed abbattere muretti, colonne, ponti. E' stato molto divertente. I bimbi sembravano felicissimi. Sono stati portati altri giochi...palloni, corda, anelli, stoffe, tutto coloratisismo. E tappeti di gommapiuma messi uno sull'altro a formare una collinetta da scalare nel mezzo alla stanza. E i giochi venivano messi in mezzo, senza un'indicazione di come usarli. E i bimbi si sono messi a giocare in mille modi diversi: chi metteva a nanna bambole e mamme e le ricopriva con le stoffe colorate, chi scalava la collina, chi giocava a dare calci a tutti i palloni che si trovava tra i piedi, chi costruiva e distruggeva torri....un caos di piedini che correvano ovunque, e risate e capitomboli. E genitori che cercavano di dare inizialmente un ordine a quel mare di giochi ammassati e che alla fine si sono  adeguati al ritmo dei piccoli e si sono ritrovati a fare mantelli colorati, corone con anelli di gomma, porte da calcio con cubi di gommapiuma. Il tutto in un clima molto disteso. Nonostante ognuno facesse quello che voleva ho visto pochi, pochissimi scontri per un giocattolo tolto dalle mani di qualcuno. I bimbi hanno giocato molto con i propri genitori, e credo che questa cosa fosse prevista. Ma penso che in fondo si siano comportati in maniera abbastanza consueta per loro in quella stanza.
Dopo un'ora i giocattoli hanno cominciato a tornare nelle loro scatole e ai loro posti. Ed è apparso un telo verde. La maestra l'ha disteso per terra ed i bimbi (Erion in prima linea e ad una velocità incredibile visto che fino a 10 secondi prima stava scorazzando e sembrava che non desse attenzione a niente altro) si sono seduti. "Adesso i giochi sono finiti, tutti i giocattoli sono ritornati al loro posto e i bimbi hanno giocato bene. Ci siamo divertiti vero?". E lo ha chiesto a tutti i bambini, ad uno ad uno, dicendo loro come avevano giocato e che avevano fatto dei bei giochi ed erano stati molto bravi. Quindi li ha premiati tutti con un biscotto (o còcoto per Erion). E tutti sono rimasti (quasi tutti :-P) seduti finché non hanno finito di mangiarlo. Poi chi aveva finito si è alzato ed è uscito dalla stanza....
Che dire? E' stata una bella esperienza. Ho visto i bambini molto felici. Erion si è divertito tantissimo. Ha giocato con me e con Marco con tutti i giocattoli, ha scalato cubi e ci ha ballato sopra insieme ad altri bimbi, ha galoppato intorno a tutti per taaaanto tempo...era eccitatissimo, non so se per la stanza e quello che rappresenta in sé per sé o anche per la nostra presenza.
Sono proprio contenta che vada all'asilo...non potrebbe fare tutte le esperienze che fa lì se stesse sempre con noi. Lo facciamo giocare tanto, lo portiamo in giro, cerchiamo di fare cose che lo rendono felice...ma penso che le esperienze fatte al di fuori della stretta cerchia familiare lo facciano crescere moltissimo

Le verdurine

Regalate da nonna Silvana, dopo una visita in casa di sua cugina...la nipotina le aveva ed Erion le ha prese subito in simpatia. Sono in plastica leggerissima, vuota, abbastanza morbida (ma non gommosa). La busta inizialmente (non quella della foto, questa è quella dei pannolini lavabili) conteneva una trentina di pezzi, tra verdure e frutti. Un po' sono rimasti a casa della nonna ed un po' sono arrivati a casa nostra. Con questi Erion ha imparato ad "annusare". Gli abbiamo fatto conoscere la frutta e la verdura vera corrispondente, e fatto vedere che una profuma e l'altra no! Gli piacciono. Ci ha giocato tantissimo e tutt'ora ci gioca, anche se da quando deambula autonomamente le considera un pochino meno. Ogni tanto ne troviamo qualche esemplare nei posti più strani della casa (dal bagno ai cassetti della cucina). Condividono la custodia con gli orsetti.

Anche se, come detto, ormai un po' dimenticate, hanno il pieno diritti a 3 stelline.

lunedì 19 marzo 2012

Ippo

Il cavallo a dondolo di Erion. Che dire? A me piace moltissimo. E' arrivato per il suo primo compleanno, anche questo dalla Città del Sole. E' tutto in legno e si può utilizzare in varie configurazioni, per bambini più o meno piccoli e con "abilità" motorie più o meno avanti.
Erion lo guarda con rispetto ma lo usa abbastanza spesso. Lo va a recuperare dalla sua stalla (sotto li tavolino arancione) ed adesso ha imparato a tirarlo fuori da solo. In realtà poi alla fine lo usa per poco tempo, ma lo prende quasi tutti i giorni. Per un certo periodo della sua vita ha anche avuto la funzione di carrello appoggia Erion...lo usava per spostarsi in giro per casa, con buona pace dell'inquilina del piano di sotto.

Se fosse un mio giocattolo prenderebbe 3 stelline, (è proprio bello anche da vedere) ma come tutti i cavalli a dondolo vengono apprezzati più dagli adulti che dai bambini.

Il cottage degli animali

Gioco della serie "incastri" della Chicco, il cottage degli animali, o, per capirci tra di noi, la "casina". E' in plastica coloratissima, ed ogni "spicchio" ha 2 intagli per poter inserire un animaletto (nella parte bassa) e un cubetto a base diversa (nella parte alta) dello stesso colore dello spicchio in questione. Gli oggetti si possono togliere sia aprendo il tetto che utilizzando il mazzo di chiavi (mai usato ... fino ad ora...un po' complicato). Ricevuta in regalo un po' troppo presto, ha alternato momenti di apprezzamento totale a momenti di oblio completo.


Non si merita le 3 stelline proprio per i momenti di oblio, anche se dandone 2 effettivamente lo svaluto un po'.

I birilli

I primi birilli di Erion sono di stoffa tutta colorata, morbidi, con un campanellino dentro ed ogni pezzo ha la testa di un animaletto diverso (elefante,topo.pecora,tigre,cane,orso), Il tutto corredato di pallina di stoffa. Sono della Sigikid, marca tedesca che mi piace molto. Questi sono stati presi alla città del sole (idem come sopra...adoro questo negozio).
Erion li ha apprezzati da subito, anche se ci gioca in tutti i modi tranne in quello "canonico". Li usa per fare i versi degli animali, gli fa fare la nanna, li lancia nello spazio profondo....ma non li usa quasi mai come birilli :-D. Anche la pallina è molto amata dal mio bimbo, infatti andrebbe catalogata nel post "palle e palline".

 
Si merita un bel 3 stelline

I giocattoli di Erion

Visto che i giocattoli di Erion stanno prendendo il sopravvento (e non si capisce il perché visto che noi gliene abbiamo comprati veramente pochi), ho deciso di fare un post per ognuno di loro. Una cosa piccola ovviamente, con foto, descrizione e impressioni varie....perché? Non lo so, ma credo che a lavoro finito potrebbe essere una cosa carina. Ad ogni gioco metterò anche una "valutazione" in stelline, non tanto per la bontà del gioco stesso, quanto per l'apprezzamento che Erion ha dimostrato nei suoi confronti (ma anche un po' il mio via!!)

della serie...ma che ce l'abbiamo a fare? Ah già, a prendere posto

potevamo investire meglio i nostri soldini?? Probabilmente sì

potrebbe essere interessante, se non fosse che ...

questo ci piace

questo ci piace proprio parecchio ... 

probabilmente il gioco perfetto. 5 stelline potrebbero essere anche temporanee...tutto scorre no?

lunedì 12 marzo 2012

Il ciuccio...tempistiche sbagliate

Già da ottobre Erion non porta più il ciuccio all'asilo. Nel senso che non lo tiene nemmeno quando dorme. Il giorno non lo usa mai, neanche quando è con noi, a meno di inquietudine strana, ma quando deve addormentarsi non ci sono storie. La prima cosa che chiede dopo che ci siamo messi pigiamino e lavati i denti è "ciuccio". Ok, ha 18 mesi (e poco più) ed è ancora perfettamente nei tempi per toglierlo, soprattutto visto che di giorno (appunto) non lo usa praticamente mai. Ma stasera ho avuto la splendida idea di volerlo far dormire senza. L'avessi mai fatto!!! Eravamo sul lettone a mettere il pigiamino, e mi è venuto da dirgli "stanotte si dorme senza ciuccio eh?". Tragedia!!! Ha cominciato a piangere...si vede che sono stata parecchio chiara nell'esposizione delle mie intenzioni. Ci siamo messi il pigiama, lavati i denti, messo il sacco nanna....e per tutto il tempo ha piagnucolato (a parte mentre si ciucciava lo spazzolino). Quando l'ho messo nel lettino ed ha chiesto di nuovo "ciuccio" e gli ho detto "no Erion, il ciuccio non c'è" si sono spalancate le cateratte! Pianti, urla, disperazione allo stato puro. Era parecchio che non lo vedevamo piangere così. In realtà capita solo quando fa qualche brutto sogno. Niente...ho cercato di tenere il punto, ma ho (fortunatamente) mollato abbastanza presto, soprattutto per come Marco mi ha guardata (ed ammetto che aveva ragione lui). Povero il mio cucciolo...non se ne faceva una ragione. Grida, urla, schiena inarcata...e la cosa brutta è che ha continuato a piangere anche dopo avergli dato il ciuccio (amore guarda, papà l'ha ritrovato in cucina). Ha pianto per un bel po'. Di solito la sera si addormenta velocissimamente, ora anche nel suo lettino. E invece gli ho rovinato la serata. Per addormentarsi c'ha messo un sacco, più di mezz'ora. E non voleva che lo toccassi...sdraiato accanto a me nel lettone, sì, con la sua mano sulle mie labbra, sì...ma mamma non mi toccare che mi stai un po' sulle scatole.... Che mamma cattiva che sono stata! Alla fine si è addormentato, ma continuava a fare sniff sniff ogni tanto. Ora spero che si dimentichi di questa cosa e non se la porti dietro anche nei prossimi giorni. Quando sono tornata in cucina Marco mi guardava malissimo...e mi ha accolto con questa frase: "hai un bambino che non ti chiede niente per dormire se non il ciuccio. Ci sono un sacco di genitori che pagherebbero per avere un bimbo che si addormenta senza problemi come fa lui e che non si sveglia mai la notte. E ha 18 mesi". Mi ha fatto sentire peggio di quanto già non mi sentissi. Spero che domattina si svegli con il sorriso il mio cucciolo! Scusa amore mio!

domenica 11 marzo 2012

Gelosiaaaa

Mai successo...in 1 anno e mezzo Erion non ha mai dato segni di gelosia. L'unica cosa su questo "genere" era il suo buttarsi tra me e Marco a prendersi i bacetti quando ce li scambiamo tra di noi...ma più che gelosia è ruffianeria!!! Ed invece oggi ha dato il suo primo vero segnale del fatto che un po' geloso lo è anche lui piccinaccolo.
Siamo stati a pranzo a casa di mia mamma, solo io e lui visto che Marco è andato a Milano a vedere il Lecce. A pranzo c'erano anche Elisa con pargoli e marito. Dopo aver mangiato ci siamo seduti sul divano ed Andrea è venuto da me e mi si è buttato addosso. Io l'ho preso e ho cominciato a dargli tutti i baci e le pernacchie sul collo. Erion era lì vicino che giocava con i giochini....lo ha visto ed ha cominciato a dire "no no no", si è avvicinato ed ha provato a mandarlo via! Mi ha fatto un sacco ridere...povero amore mio, di solito le pernacchie sul collo le faccio solo a lui. Chissà cosa gli è scattato nella testa per avere questa reazione, mai avuta fino ad ora. Oltretutto quando poi ho preso Gioele in braccio e gli facevo tutti i versetti non ha fatto una piega. Forse lo vede "innocuo", mentre Andrea lo vede come un rivale...piccino amore di mammà!!!

martedì 6 marzo 2012

Il piastrellista

Qualche sera fa eravamo in cucina ad aspettare l'arrivo di babbo Marco. Nonstante il pavimento fosse già disseminato di giocattoli di ogni tipo, forma e colore Erion ha ben visto di recuperare da un anfratto nascosto anche il tappeto a puzzle di winnie the pooh riciclato dai giochi di Andrea. Che farne? Sul pavimento c'è già il tappeto di lana, i giochi hanno ricoperto tutto lo spazio rimasto a disposizione...ma no, c'è ancora una strisciolina di suolo libero ed edificabile. Perfetto, mettiamolo lì. E così è cominciata la costruzione della divano-forno-divano, una splendida autostrada a 1 corsia, con fondo in purissima gomma, perfetta per gli spostamenti su calzino antiscivolo. La realizzazione di cotanta opera ha impegnato Erion per circa mezz'ora. I pezzi del puzzle sono 9, ma uno non si come è andato a finire incastrato sotto alle sedie di emergenza, che stanno sotto al tavolino, che sta dietro al divano. Insomma, non raggiungibile. Gli altri 8 sono stati portati diligentemente alla manovalanza (io) che li posizionava correttamente dietro all'ultimo già messo. Dopodiché con precisione certosina (ma anche no) i due pezzi venivano incastrato a suon di pugni e pestoni. La cosa buffa è che per andare a prendere il pezzo successivo Erion tornava indietro camminando sulla stradina, prendeva la "piastrella" e me la riportava sempre camminando sulla stradina.
Un piastrellista in crescita (avrà preso da nonno?)..ma soprattutto se il ministero delle infrastrutture e dei trasporti fosse in mani di questo genere...

giovedì 1 marzo 2012

Il dentista

Quando Erion aveva circa 5/6 mesi ha cominciato a fare una cosa "strana" per rilassarsi: mentre lo allattavo spesso mi metteva le mani in bocca, o comunque ci provava. Ovviamente la cosa non mi disturbava, assolutamente. L'ho sempre vista come un suo modo per sentirsi al sicuro. Ora il piccoletto ha 18 mesi e la sua versione di dentista spesso riappare. Ovviamente non più mentre lo allatto ... ovviamente ... ma quando comincia ad essere stanco e, io o Marco, lo prendiamo in braccio, lui cerca ancora di metterci una mano in bocca. Detto così pare brutto, mi rendo conto, ma in realtà è molto dolce come cosa. Si rilassa immediatamente, gli si chiudono gli occhi non appena appoggia le dita sulle labbra....solo che a volte è un po'...come dire...noioso? Fastidioso? Doloroso? Un po' di tutto questo. Quando è nel lettone con noi per riaddormentarsi si avvicina a uno dei due (quello che non ha avuto la prontezza di girarsi di schiena :-D ) e cerca con la manina la bocca del genitore prescelto per quella sessione di odontoiatria avanzata. Abbiamo provato in mille modi a farlo desistere: bocca chiusa, testa girata dalla parte opposta, voce alta dicendo "NO", mano presa nelle proprie mani e così via. Niente...non si da per vinto. Da un po' di tempo riusciamo (di nuovo) ad addormentarlo direttamente nel suo lettino la sera, quindi non riesce a raggiungere il viso di chi lo porta a nanna e si accontenta di accarezzarne la mano. Cercando in internet ho trovato post di altre mamme che hanno lo stesso "problema"...che dire? Mal comune mezzo gaudio???
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