venerdì 5 luglio 2013

L'asilo "nuovo": orgoglio di mammà!!!

Con la fine di giugno è arrivata anche la fine del nido ed è arrivato il problema "e mo' 'sto fijo 'ndo lo metto fino alle vacanze?". L'anno scorso ero disoccupata, un bel problema per molti punti di vista, ma almeno per questa cosa era una mano santa...per tutto luglio avrebbe avuto la babysitter che lo conosce meglio di tutti!!!
E invece quest'anno sono subentrati i famosi e famigerati campi solari.
Erion è ancora piccolo per quelli standard, che di solito sono organizzati per i bambini dai 3 anni in su. Avevamo quasi deciso di mandarlo ai campi solari organizzati dalla pallavolo degli ospedalieri: il programma era stupendo e sono organizzati da 2 amici di Marco. Ma poi ci abbiamo ripensato e deciso che per quest'anno è meglio tenerlo ancora un pochino più "raccolto" e "coccolato" (e soprattutto controllato), quindi alla fine abbiamo optato per 1 mese di nido da esterno al nido che c'è al CNR.
La location è un pochino triste vista da fuori, ma quando si entra le cose cambiano. E' molto carino e somiglia parecchio all'asilo rosso. Le maestre mi avevano preventivato un mini inserimento di 3 giorni:
- primo giorno: massimo un paio di ore per vedere come si inserisce e come reagisce ad un nuovo ambiente con persone nuove
- secondo giorno: se è tutto ok proviamo la pappa e dopo a casa
- terzo giorno: se è ancora tutto ok proviamo anche la nanna

Com'è andata veramente:
- primo giorno: ingresso al nido alle 8:45 (abbiamo fatto un pochino tardi). Lo lascio e vado a fare la spesa visto che mi sono presa un giorno di congedo parentale per poterlo riprendere presto dal nido.
Alle 10:20 mi squilla il cellulare ed io non lo sento. Me ne accorgo solo una decina di minuti dopo, mentre salgo in macchina per tornare a prendere il nanetto ....
"Addio, che è successo? Piange come un disperato ed io MADRE DEGENERE non ho sentito il telefono!!!!".
Chiamo ... non raggiungibile ... richiamo ... non raggiungibile.
Contemporaneamente sto andando verso il nido con l'ansia che sale in gola ... "Non rispondono ... s'è fatto male ... che è successo??". Alla terza telefonata ed a meno di 500 metri dal nido:
"Pronto?"
"Ciao, sono la mamma di Erion, scusa ma non ho sentito il telefono, ma sto arrivando, sono praticamente qui fuori. C'è qualcosa che non va?"
"No no, tranquilla. La mia collega ti aveva chiamato per dirti che lui è tranquillissimo, gioca con i bimbi e si diverte un sacco ... volevamo dirti che se vuoi possiamo provare a farlo mangiare qui già oggi!"
....
O.o Cosa? Ed io che mi stavo scapicollando ... ho troppa poca fiducia a volte :-(.
"Ah, ok .... perfetto ... se mi dite che si può fare va benissimo"
All'uscita del nido mi è corso incontro come sempre: "mamma mamma, quetto asilo è bellittimo! Io dommo con i bimbi vero?" "No amore, andiamo a casa...domani!" "Ah, va bene!!! Ciao asiloooo, io vado a casa con la mia mammaaaaaaaaaaa"

-secondo giorno: ingresso al nido alle 8:25. Lo lascio e vado a lavoro. Alle 17:00 lo vado a riprendere. Sono in giardino, quindi mi vede arrivare. La tata mi apre il cancello e mi dice
"Questo bimbo è spettacolare!" Ah ah ah ah!!! Ridimmelo quando fa le bizze! Comunque sì, questo bimbo è spettacolare.
"Sta con tutti, è molto socievole. L'avevi detto, ma bisogna sempre vedere come reagiscono ai cambi di situazioni"
"Eh lo so,  è un bimbo da combattimentooooooooooooo!" e me lo strapazzo di baci.
Bello amore di mamma ... m'hai sbugiardato, stupito e fatto sentire orgogliosa (anche questa volta)!

martedì 2 luglio 2013

Pensieri alla fine di un ciclo

1 Luglio. Mesi di silenzio su questo blog. Di cose ne sono successe tante, tantissime, belle e brutte. Tra le cose belle ci sono amiche riemerse dall'oblio e tornate alla loro giusta posizione nel mondo, l'estate che finalmente ha deciso di farci fare il cambio di stagione degli armadi (ehm ... ok, io non l'ho ancora fatto!!!), il lavoro che ormai è routine, le vacanze che si avvicinano....e poi ci sono le cose meno belle: incomprensioni tra veri amici, nipoti ingessati, la fine del nido per Erion.
Eh sì ... la fine del nido ... ma non solo temporaneamente. La cosa è definitiva. Questo è stato l'ultimo anno di Erion al nido di infanzia.
Questi "quasi 3 anni interi" sono volati via. E' entrato per la prima volta all'asilo rosso, come dice lui, quando non aveva ancora compiute 5 mesi. Un mercoledì mattina lo lasciavo per la prima volta a qualcuno che io non conoscevo, che lui non conosceva. Lo avrebbero accarezzato mani che non sapevano niente di lui, che non sapevano come amava essere cullato e coccolato. E quelle mani, quelle voci, quei volti sono diventati i più familiari possibile. In quel posto è cresciuto con una rapidità che non avrà mai più. Ha imparato a camminare, a parlare, a condividere i giochi ed anche ad imporsi ogni tanto. Gli sono state insegnate giochi e canzoni, filastrocche e balli, storie e ritornelli. Ha cominciato ad intuire che il mondo è un dare/avere. Che ci sono delle regole da seguire per poter appartenere ad un gruppo. Si è fatto grandi amici, che spero lo rimangano per sempre. Ed ha avuto 3 mamme in seconda che io non scorderò mai. So che lui per un po' se le ricorderà e continuerà a parlare di loro come di persone ancora presenti nella sua vita, ma so anche che piano piano svaniranno dai suoi discorsi, dalle sue storie inventate, e i nomi dei personaggi non saranno più Ombretta Patrizia e Antonella. Verranno sostituiti con altri, sicuramente più presenti in quel momento. E a me questa cosa farà male, perché vorrà dire che per lui sta sbiadendo tutto l'amore gli è stato dato. Vorrei che riuscisse a ricordare tutto di questi anni, ma so che non è possibile, perché è ancora troppo piccolo. Spero però che tutto questo amore che ha avuto lo aiuti ad essere una persona migliore di quanto sarebbe potuta essere senza.
Lilypie Kids Birthday tickers