martedì 22 maggio 2012

Parlando con le educatrici

E anche quest'anno è arrivato il giorno dell'incontro con le maestre!!! Mi fa ridere questa cosa, ma non perché non lo ritenga una cosa utile/necessaria, anzi. Sarei molto felice se questi incontri si facessero più spesso. Ho sempre un sacco di domande da fare ma spesso non riesco a trovare il momento giusto perché purtroppo i tempi di "consegna" e "ritiro" dei pargoli sono sempre molto veloci per mancanza di tempo.
In realtà saremmo dovuti andare la settimana scorsa, ma poi c'è stato l'inconveniente ospedale che ha un pochino stravolto i programmi. Marco era a casa (per fortuna) e quindi siamo andati insieme a prendere Erion e mentre io ero dentro a parlare con la maestra lui ha intrattenuto il pupo.
Che dire? Non c'è molto da dire. Il riassunto potrebbe essere "la sua materia debole è l'italiano, per il resto va benissimo, soprattutto in educazione fisica e condotta" :-D.
Abbiamo parlato di quello che fa, quello che non fa e di quello che dovrebbe e non dovrebbe fare. Sono stata molto sollevata e orgogliosa (ebbene sì) nel sentirmi dire che è un bambino buono, socievole, molto indipendente. Ha detto che sono molto felici e soddisfatte dei progressi eccezionali che ha fatto rispetto all'anno scorso , soprattutto per quanto riguarda l'aspetto motorio. Quando è finito l'asilo a giugno lui aveva già più di 10 mesi, ed era un po' "fisicamente rilassato". Non gattonava, non si muoveva da dove lo mettevi, piangeva se si ritrovava a pancia in giù...insomma, una patata lessa. Adesso non sta fermo un attimo. E' sempre in giro a giocare con qualcosa, con una palla, con le costruzioni, a fare i giri veloci intorno ai tavoli, a giocare a correre con gli altri bimbi...insomma, un altro bambino. Questa cosa ovviamente la so anche io, anche a casa si comporta così, ma forse io me ne accorgo meno perché ce l'ho sempre sott'occhio, tutti i giorni.
Mi hanno detto che rispetto ai "piccoli" del suo gruppo (e lui è tra questi) è molto attivo. Mentre gli altri sono sempre un po' attaccati alle gonnelle delle maestre, a cercare il ciuccio e un po' di consolazione dai grandi, lui è sempre in altre faccende affaccendato. Gioca molto, è molto costruttivo e non solo distruttivo. Si interfaccia bene anche con quelli più grandi (e anche con quelli un po' tremendi), non è aggressivo e nonostante questo è rispettato (parole della maestra, non mie). Non è preso come il capro espiatorio. Se c'è baruffa lui si allontana (bravo il mio cucciolo). Rispetta le regole che vengono date...insomma, un piccolo ometto. Ovviamente anche lui ha i suoi momenti: come detto va un po' malino in italiano...o meglio...non si capisce quasi niente di quello che dice. Non so, è vero, ma sono sicura che all'asilo parla molto meno che a casa con noi. Quando è a casa non si zittisce un attimo (chissà da chi avrà preso...mah!!) e sono moltissime le parole che dice e che si capiscono bene, e parecchie quelle che si capiscono benissimo. A volte quando lo porto la mattina, mentre gli cambio le scarpe, parla con me e la maestra di turno che lo viene a prendere si stupisce di quello che mi dice. E poi è un po' spericolato. Si arrampica ovunque appena può, anche se mi ha detto che questa cosa era vera nei mesi scorsi, mentre ora è molto più pacato (mentre invece a casa a cominciato a farlo solo nelle ultime settimane).
Insomma, che dire? E' proprio bravo il mio piccoletto. Sono contenta soprattutto del fatto che sia buono con gli altri. Ha già anche l'aspirante fidanzatina. Una bimba del suo gruppo...lo cerca sempre e lo riempie di baci...e lui da lei se li fa dare (cosa che non fa molto volentieri con gli altri bambini). Come si direbbe qui...speriamo che 'un lo sciupi la brina!

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