venerdì 1 giugno 2012

L'occhio clinico...


3 settimane fa abbiamo avuto la nostra prima (e spero unica) esperienza di ricovero in ospedale per Erion. Mercoledì mattina, mentre lo stavamo preparando per l'asilo, mi sono accorta che sui piedini e sul pancino aveva dei puntini uguali uguali uguali a quelli che avevano messo in allarme la pediatra quel venerdì di 3 settimane fa. Erion senza febbre, puntini veramente pochi, Marco che mi dice che sono "un po' paranoica" e si va all'asilo. All'ora di pranzo lo vado a recuperare per andare dalla nonnna....e i puntini sono un po' di più. Insomma...più tardi controllandolo bene li trovo anche sul palato e a quel punto la telefonata a pediatra e reparto in ospedale è un tutt'uno. Risultato: controllo anticipato di una settimana. E quindi ieri altro prelievo di sangue per il mio cucciolo. Siamo arrivati all'ospedale e lui era tutto felice, avevo paura che si ricordasse dei medici. Ed invece è stato tranquillo, giocava, rideva, faceva il buffone. Siamo stati ad aspettare per più di un'ora, poi ci hanno fatto entrare e lì ha pianto (ovviamente). Per fortuna sono state brave, il bucotto è durato poco ed in più ha anche vinto il suo primo chupa chups. Il risultato dell'emocromo ha dato ragione al mio occhio clinico (che tanto clinico non è mai...ma stavolta ci ha preso). Piastrine di nuovo basse basse: 20.4K/uL...meno della volta scorsa. Non lo hanno trattenuto, per fortuna, ma ci hanno rimandato a casa con l'appuntamento per lunedì e mille raccomandazioni di non fargli prendere traumi, colpi e via e via per evitare rischi di sanguinamenti. Inoltre di stare molto attenti a nuove manifestazioni di petecchie ed eventuali emorragie (ommamma che impressione solo a pensarci). Fatto sta che siamo tornati a casa un po' sconsolati, anche se in realtà la dottoressa con cui abbiamo parlato è stata molto tarnquillizzante. Ci ha detto che nei bambini che hanno un primo episodio di piastrinopenia il verificarsi di nuove ricadute è abbastanza probabile. In realtà ci ha detto che le ricadute vengono considerate "eventi temporanei" per circa 6 mesi...quindi la cosa è ancora lunga. Ha parlato di immunoglobuline, cortisone, prelievi midollari...insomma...a ripensarci non è stata poi così tranquillizzante, ma lo diceva con tono veramente pacato, e soprattutto come cose che si "potrebbero fare se la cosa non si dovesse risolvere da sola, ma state tranquilli che se l'altra volta si è ripreso senza medicinali e così in fretta non c'è da fasciarsi la testa in anticipo". Insomma...siamo qui, con un fine settimana davanti da passare nel modo più tranquillo possibile...mentre lui non fa altro che ripetere continuamente " 'Ccotto 'Ccotto" perché vuole andare ai giardini a giocare a pallone. Speriamo di non dover correre in ospedale...anche se già oggi i puntini in bocca sono quasi scomparsi.

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